- Marco Mampreso
- Guide
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- siluri a spinning, pesca al siluro, spinning al siluro

Il pesce siluro è un predatore infallibile, molto veloce ma soprattutto molto sensibile grazie ai barbigli presenti sui lati della bocca, grazie a questi riesce a percepire le minime vibrazioni per capire dove si trova una preda oppure per percepire un pericolo e quindi scappare. Non sottovalutate l'intelligenza di questo pesce e le sue capacità incredibili oltre che alla sua grande fisicità.
Detto questo i 2 periodi migliori per insidiarlo a spinning sono la primavera e l'autunno nei momenti di piena dei fiumi, attenzione però, il momento top in assoluto è quando il fiume si sta alzando di livello, perchè in quel momento il pesce foraggio fatica a stare in corrente e fatica a "respirare" perchè il fiume porta con se molta sabbia o fango in sospensione e quindi si sposta vicino alla riva dove la corrente è più calma e dove nuota meglio.
Il siluro approfitta di questa situazione e riesce a cibarsi con molta facilità e quindi va in frenesia alimentare, questo è il motivo principale del perchè in fase di piena crescente riusciamo ad avere più catture, perchè il siluro caccia tutto quello che gli si para davanti al muso senza pietà perchè per lui tutto è più facile in quel momento.
Al contrario quando la piena è arrivata al suo culmine potrebbe essere ancora un buon momento, al contrario invece quando la piena scende ed il fiume torna via via alla sua normalità le possibilità di cattura diminuiscono.
Quali attrezzature sono le più indicate?
Le canne indicate per la pesca a spinning del siluro variano dai 2,4 ai 2,7 metri con potenze di lancio indicative che variano fino ai 150 grammi mediamente. Sono canne reattive e molto potenti ma non troppo pesanti perchè devono permettervi di pescare per ore senza stancarvi troppo.
Per quanto riguarda i mulinelli la loro dimensione varia dalla marca, infatti i mulinelli Penn che sono considerati tra i migliori per questa pesca fanno categoria a se ed una taglia 4500 può già gestire pesci di taglia molto grande senza alcun problema, per tutti gli altri marchi consigliamo di non stare sotto ad una taglia 8000.
Come trecciato in bobina sicuramente da un 80 libbre in su, 4 o 8 capi poco importa, la cosa importate è la tenuta che deve essere elevata, con un buon carico di rottura ci mettiamo al sicuro da eventuali rotture in fase di combattimento con il pesce.
Sul capito artificiali si apre un mondo infinito con infinite sfaccettature dovute al contesto in cui ci troviamo, la cosa da non fare è quella di esagerare con le taglie degli artificiali, mai essere esagerati, spesso e volentieri gli artificiali di piccola taglia (7-8 cm fino ad un massimo di 25 cm) sono i migliori in assoluto. Tra le esche più catturanti non si può non nominare il Rapala J13, un minnow snodato che emana molte vibrazioni in acqua e che guadagna subito il fondale appena cominciamo a recuperarlo, purtroppo è un artificiale senza armatura passante, sicuramente molto robusto ma a volte perisce sotto la forza estrema del combattimento.
Un altro artificiale è il Cranky Fat di Tamura con armatura passante, un crank molto robusto al quale però vanno sostituite le ancorette con delle Oner ST 46 o delle ancorette Viper di casa BKK per una maggiore resistenza.
Per il resto i classici shad in gomma con la testa piombata danno sempre dei buoni risultati.
Spero i nquesto articolo di aver chiarito a qualche vostro dubbio e rendervi qualche sessione di pesca proficua.